Indice
Muscoli dell’avambraccio
Partendo dalla posizione anatomica (frontale, a braccia aperte con i pollici rivolti verso l’esterno) troviamo il flessore del carpo, il palmare lungo, il flessore ulnare del carpo, il flessore superficiale delle dita, il flessore profondo delle dita, il flessore lungo del pollice, il pronatore rotondo, il pronatore quadrato.
Partendo dalla posizione anatomica, sulla parte posteriore, troviamo invece il supinatore, l’anconeo, l’estensore radiale lungo il carpo, l’estensore radiale breve del carpo, l’estensore ulnare del carpo, l’estensore delle dita, l’estensore dell’indice, l’estensore del mignolo, l’abduttore lungo del pollice, l’estensore breve del pollice, l’estensore lungo del pollice.
Partendo dalla posizione anatomica, rivolta frontalmente, sulla parte laterale (in direzione del pollice) troviamo il brachioradiale.
Muscoli che muovono l’avambraccio
Tra i muscoli che muovono l’avambraccio (parte dell’arto superiore posta tra gomito e mano) troviamo:
- Flessori: Bicipite Brachiale (flette l’avambraccio supinato, supina l’avambraccio e la mano) Brachiale (flette l’avambraccio pronato) Brachioradiale (flette l’avambraccio semipronato o semisupinato; supina l’avambraccio e la mano)
- Estensori: Tricipite Brachiale (estende l’avambraccio)
- Pronatori: Pronatore Rotondo (prona e flette l’avambraccio) Pronatore Quadrato (prona l’avambraccio)
- Supinatori: Supinatore (supina l’avambraccio)
Problematiche
Persone che effettuano dei movimenti ripetitivi del polso o di altre articolazioni, come lavoratori che si occupano di tagliare la carne o che utilizzano per molte ore il computer, sono più a rischio di sviluppare “danni” da movimenti ripetuti.
Uno dei principali problemi, causato da simili movimenti ripetitivi è la tenosinovite (infiammazione della guaina tendinea), quando questa infiammazione, a livello del tunnel carpale (passaggio osteofibroso nel polso per il nervo mediano e per i tendini flessori formato dalle ossa del carpo) comprime il nervo mediano si può sviluppare una condizione nota come sindrome del tunnel carpale, caratterizzata inizialmente, da dolore e formicolio, soprattutto notturno, a livello del polso con irradiazione alla mano e a volte all’avambraccio. Nella fase successiva si associa poi impotenza funzionale con ridotta forza di prensione delle mani.
Oltre alla sindrome del tunnel carpale possiamo trovare altri due tipi di patologie, dovute sempre al movimento ripetitivo che porta a dei micro traumi o traumi da sforzo ripetuto, più frequentemente riscontrato nei giocatori di tennis e nei giocatori di golf, ma anche più comunemente su soggetti che utilizzano ripetutamente gli arti superiori.
Parliamo di epicondilite o gomito del tennista (infiammazione dei tendini che aggrava sul gomito) quando la parte interessata è quella dell’epicondilo laterale (parte esterna del gomito) e di epitrocleite o gomito del golfista (sindrome dolorosa dovuta ad un sovraccarico funzionale e/o degenerativo tendineo dei muscoli epitrocleari) quando la parte interessata è quella dell’epicondilo mediale (parte interna del gomito).
Trattamento del dolore
Esistono diversi trattamenti a cui possiamo ricorrere in caso di dolore alla parte legata all’avambraccio per portare sollievo e benessere, e talvolta per prevenire anche eventuali disturbi.
Il Massaggio Massoterapico ad esempio è uno di questi, non lavora sulla singola parte muscolare “contratta” ma ha una visione più ampia, trattando tutti i vari gruppi muscolari coinvolti nel problema, con manovre specifiche,
il Massaggio Decontratturante può risultare utile a ridurre eventuali tensioni, anche la terapia dei Trigger Point (zona ischemica rigida e poco contrattile presente all’interno di una bandelletta di un muscolo scheletrico) può lavorare a favore.
Il Massaggio Svedese aiuta a rilassare la parte muscolare tesa lavorando in prevenzione, l’applicazione del Taping Neuromuscolare favorisce la vascolarizzazione sanguigna, riduce il dolore e aiuta a migliorare il range di movimento muscoloarticolare.
Possiamo inoltre ricorrere all’uso di Tecniche Riflesse Zonali come la Riflessologia Plantare o la Riflessologia Palmare, che risultano essere di valido aiuto. Lavorano sui punti riflessi del corpo presenti sotto le piante dei piedi o sulle palme delle mani, promuovendo il benessere generale dell’organismo.
Trattamento con Moxa
Cos’è la Moxa?
La Moxa è un’antica terapia cinese che si basa sull’applicazione di calore, mediante un sigaro composta da Artemisia (erba compressa che irradia, quando è incandescente, un calore da 500 a 600°C) lasciato a distanza di circa 3/4 cm dalla pelle per circa 30 secondi a punto. Il calore viene usato come principio terapeutico e si combina all’effetto riflessoterapico dell’agopuntura. L’applicazione del calore su una zona circoscritta e localizzata, rafforza le sue proprietà terapeutiche molto più di quanto non faccia una sua applicazione estesa.
Dolore al Gomito
Mantenersi lontani dal punto dolorante per evitare ulteriori infiammazioni
Posizioni di Stretching
Un allungamento giusto, che forzi la mobilità senza raggiungere la soglia del dolore o di limiti pericolosi, non solo sarà più sopportabile ma produrrà anche risultati migliori.
Con la parola “giusto” si intende un allungamento più intenso rispetto a quello provocato dalle normali attività quotidiane, che costituisce una sollecitazione, ma non provoca lesioni.
Prodotti per alleviare il dolore
Possiamo utilizzare diversi prodotti naturali per alleviare dolore e infiammazioni: Tisane, prodotti Fitoterapici e Oli Essenziali. Per un’applicazione esterna (topica) e locale l’uso di Oli Essenziali, veicolati in specifici Oli vettori risulta essere la scelta migliore.
RICETTA PER TUNNEL CARPALE:
- 10 ml Olio di Argan
- 10 gocce DIABASI ESSENTHIA LAVANDA
- 10 gocce DIABASI ESSENTHIA ROSMARINO
- 10 gocce DIABASI ESSENTHIA EUCALIPTO
- 10 gocce DIABASI ESSENTHIA MENTA PIPERITA
- 10 gocce DIABASI ESSENTHIA BASILICO
Applicare 2 volte al giorno massaggiando la parte interessata.
Significato metamedico
La metamedicina (dal prefisso greco meta: al di là e dal sostantivo medicina) è l’insieme dei mezzi messi in atto per prevenire, guarire e alleviare le malattie.
In metamedicina i gomiti rappresentano i cambiamenti di direzione. Un dolore ai gomiti può significare mancanza di flessibilità nei confronti di noi stessi, degli altri o di una situazione in cui possiamo sentirci sminuiti. L’epicondilite è strettamente legata a una collera nei confronti di ciò che ci vincola e che ci rende dipendenti.
Disclaimer:
Gli articoli contenuti in questa sezione hanno puro scopo divulgativo/informativo e non intendono sostituire il parere del medico. I contenuti di cui sopra pertanto non sostituiscono le pagine ufficiali dei corsi e dei prodotti, dove, invece, sono presenti informazioni aggiornate e dettagliate.
0 commenti