TRIGGER POINT: COSA SONO?
I Trigger Point, o punti grilletto, sono costituiti da quelle zone o quei punti, lungo la banda muscolare contratta, in cui la sensibilità al dolore raggiunge il massimo grado. Rappresentano l’area con il più alto grado di sensibilità percepibile dal cliente e con la massima resistenza alla palpazione del massaggiatore.
Alla compressione risulta come un piccolo nodulo, posto all’interno di bande tese del muscolo, molto dolente.
Il dolore si attiva o peggiora nel momento in cui l’operatore preme sul punto.
Quando un muscolo funziona in maniera corretta è in grado di accorciarsi e ritornare alla sua posizione originale, allungata e rilassata. Quando questo non accade, in seguito a sforzi eccessivi o movimenti perdurati nel tempo, il muscolo rimane in accorciamento parziale. Questa condizione favorisce la formazione di trigger point.
La dottoressa Janet Travell descrive i trigger point come “locus iperirritabile all’interno di una banda- di muscolo scheletrico, individuabile nel tessuto muscolare e/o nella fascia ad esso associata”.
Non tutti i trigger point provocano spontaneamente dolore locale nell’individuo, se non vengono sollecitati. Questi vengono definiti trigger point latenti ovvero punti grilletto presenti in forma non dolorosa se non sollecitati. I trigger point attivi, invece, sono punti grilletto localmente dolorosi anche se non stimolati.
Iscriviti al nostro canale YouTube per scoprire i segreti sui Trigger Point e molto altro!
TRIGGER POINT: SINTOMI
Il dolore riferito ad un trigger point attivo rappresenta una difficoltà per riconoscerne la causa, ad esempio, la presenza di un trigger point sul trapezio, può manifestarsi con propagazione e riferimento doloroso nell’area temporale del capo, all’angolo mandibolare e sotto il processo mastoideo fino a scendere lungo il collo lateralmente, perciò un dolore di questo tipo, in una visione meccanico riduzionista, difficilmente porterà l’attenzione all’area del trapezio.
La presenza di un trigger point in un determinato punto influenzerà l’intera catena cinetica con ripercussioni importanti all’interno dell’assetto posturale della persona che, costretto dalla presenza di un accorciamento, a volte anche dolente, sarà portato alla creazione di nuovi modelli di movimento e di posizionamento nello spazio, con effetto riequilibrante o antidolorifico, e questo potrà portare all’assunzione di modelli posturali deviati, che genereranno ulteriori nuove necessità di assestamento in altri parti del corpo, creando la possibilità di formazione di contratture e di nuovi trigger point.
La presenza di trigger point determina anche una mobilità limitata del muscolo e di conseguenza, una mobilità articolare ridotta, poiché questo porterà a lavorare il muscolo in una condizione di accorciamento.
TRIGGER POINT: IL MASSAGGIO
Chiunque ne abbia bisogno può ricorrere al massaggio Trigger Point, per ristabilire la corretta funzionalità della parte muscolare ed eliminare il dolore.
Sportivi ed Atleti però sono più soggetti alla formazione di punti trigger, rispetto ad altri, questo perché fanno del loro corpo lo strumento principale di lavoro, portandolo al limite della sua resistenza, in una costante condizione di stress.
Grazie al particolare protocollo di lavoro, ed alle manovre ad esso legate, possiamo ottenere numerosi benefici:
- Allentamento della tensione muscolare localizzata
- Miglioramento della microcircolazione ematica e linfatica
- Miglioramento della postura
- Attenuazione o Eliminazione del dolore locale e riflesso
- Aumento dell’escursione articolare
- Miglioramento della condizione di benessere generale
- Miglioramento della funzione motoria complessiva del corpo
- Miglioramento della condizione fasciale
TRIGGER POINT: QUANDO È CONTROINDICATO IL MASSAGGIO
Vi sono alcune controindicazioni legate a questo tipo di massaggio a cui bisogna prestare veramente tanta attenzione. Per tanto si raccomanda di evitare il massaggio in caso di:
- Atleta prossimo a competizioni/impegni sportivi rilevanti
- Patologie di carattere oncologico
- Patologie cardiovascolari
- Stati infiammatori acuti
- Malattie infettive
- Patologie neurologiche
- Stato di gravidanza
- Discopatie ed anomalie del rachide
- Processi traumatici recenti
- Edemi presenti sulla zona da trattare
- Necropatie
- Processi febbrili
- Dermatiti/dermatosi
TRIGGER POINT: EFFETTI INDESIDERATI DEL MASSAGGIO
Il Trigger Point fa parte, insieme al massaggio decontratturante, al massaggio massoterapico, al massaggio posturale, al massaggio muscolare, al massaggio miofasciale, della categoria Massaggio Tecnico Sportivo. Questo può determinare la comparsa di effetti indesiderati a seguito del trattamento stesso, come:
- indebolimento muscolare
- indolenzimento muscolare
- riduzione della reattività muscolare (soprattutto nel gesto atletico)
effetti di breve durata, che potrebbero presentarsi in seguito al trattamento e persistere fino 3 o 4 giorni.
TRIGGER POINT: DURATA E COSTO DEL MASSAGGIO
Un trattamento dei Punti Trigger può durare 60 minuti in su. Questo dipende dal tipo di problematica, se richiede un lavoro più o meno lungo, e dalle manovre di stretching che si eseguono a fine trattamento.
Il costo può variare in base alla durata, al lavoro, alla conoscenza ed esperienza del massaggiatore e ad eventuali prodotti naturali utilizzati per favorire il trattamento stesso. Di norma si aggira intorno ad 1€ al minuto.
TRIGGER POINT: TRATTAMENTO DI MASSAGGIO E CURE NATURALI
Per riportare la parte muscolare allo stato ottimale, diminuire il dolore e prevenirne la ricomparsa una delle migliori cure naturali è sicuramente il massaggio.
Quando però il dolore, provocato dall’infiammazione, è in fase acuta, e non è possibile procedere con il trattamento manuale, si consiglia di applicare sulla parte dolente, dei prodotti naturali antinfiammatori e antidolorifici.
Solo quando dolore e infiammazione acuta diminuiranno sarà possibile sottoporsi al trattamento di massaggio.
TRIGGER POINT: INTEGRATORI
- Bromelina è un ottimo antinfiammatorio naturale.
- Salice Bianco molto utile per alleviare il dolore. Non assumere in caso di allergie alle aspirine
- Vitamina C riduce l’infiammazione e rafforza il tessuto connettivo
TRIGGER POINT: FIORI DI BACH
Recue Remedy rimedio da tenere sempre a portata di mano in caso di dolore.
TRIGGER POINT: CORSO DI MASSAGGIO
Numerose ricerche di mercato hanno ad oggi portato alla luce la costante crescita di richiesta, da parte del cliente, del trattamento di massaggio dei Punti Trigger. Questo viene sempre più consigliato da fisioterapisti, personal trainer, allenatori in seguito all’attuale vita frenetica e stressante e agli allenamenti intensi.
Ecco perché è molto importante conoscere e applicare questa tecnica per il massaggiatore. Sempre più persone ne riconoscono i benefici e la riduzione del dolore in seguito al trattamento. Per questo Diabasi® mette a punto questa tecnica efficace e richiesta.
Partecipando al corso studierai le mappe dei Punti Trigger, imparerai il Protocollo di Lavoro, saprai come strutturare il massaggio in base alle problematiche e alle esigenze del cliente, potrai seguire la lezione con i migliori docenti e fare domande in caso di minimo dubbio.
Avrai a disposizione un manuale tecnico in pdf che ti consentirà di studiare e ripassare al momento del bisogno, e delle video manovre per lavorare in maniera professionale e sicura.
Vuoi provare un trattamento Trigger Point? Non accontentarti, scegli in sicurezza clicca su brand.diabasi.it
I migliori massaggiatori presenti sul mercato, solo per te
Disclaimer:
Gli articoli contenuti in questa sezione hanno puro scopo divulgativo/informativo e non intendono sostituire il parere del medico. I contenuti di cui sopra pertanto non sostituiscono le pagine ufficiali dei corsi e dei prodotti, dove, invece, sono presenti informazioni aggiornate e dettagliate.
0 commenti