OLEOLITO DI EDERA: COS’È?
Maggiormente conosciuto come olio di Edera, è in realtà un oleolito, le foglie di questa pianta, infatti, vengono lasciate macerare per circa 20-25 giorni, in un luogo fresco e asciutto, all’interno di un altro olio vegetale di base (solitamente l’olio di Girasole), per poi essere filtrato, ottenendo il prodotto finale che prende appunto il nome di oleolito.
L’Edera, Hedera helix L., è una pianta rampicante, appartenente alla famiglia delle ederacee, che proviene dall’Europa. Produce frutti non commestibili, questi sono infatti velenosi e dannosi per la salute dell’uomo se vengono ingeriti.
Riesce ad arrampicarsi attraverso piccole radici avventizie che si sviluppano lungo il fusto, queste svolgono solo un’azione di sostegno.
Il suo nome deriva dal latino haerere (essere attaccato), nell’antica Roma veniva usata come simbolo per riconoscere il dio Bacco, mentre nella tradizione popolare, tutte le case che erano ricoperte di edera erano protette dagli spiriti maligni.
La fama dell’edera ha origini molto antiche, al punto tale da farla consacrare a Dioniso nella la mitologia greca. I giovani si cingevano il capo di edera durante i banchetti in segno di gioia per l’abbondanza dei raccolti. Gli usi della pianta erano già noti ad Ippocrate e Galeno, Teofrasto e Plinio, anche se il suo utilizzo trova maggiore diffusione nel Medioevo.
OLEOLITO DI EDERA: PROPRIETÀ E INDICAZIONI
L’oleolito di Edera, o macerato oleoso, si ottiene mettendo le foglie, della pianta, in olio di Girasole vergine, di elevatà qualità.
Le foglie contengono diversi composti fenolici, flavonoidi (rutoside, acido caffeico e acido clorogenico) e saponosidi triterpenici che hanno proprietà vasocostrittrici.
L’olio di edera può essere usato come emmenagogo, per uso topico contro le ulcere, come analgesico in caso di nevriti, in pomata o estratti contro i dolori reumatici.
Dalle proprietà astringenti e drenanti, viene utilizzato anche in caso di cellulite con pelle a “buccia d’arancia”.
Le saponine aiutano i lipidi ammassati nelle cellule del mesenchima a ritornare nella rete sanguigna per essere eliminate o utilizzate come fonte di energia.
Molto spesso, l’olio di edera, si trova all’interno di preparati erboristici associata ad altre piante che agiscono a livello del microcircolo come Rusco, Ippocastano o Calendula.
La raccolta delle foglie avviene a partire dalla primavera fino all’inizio dell’estate.
OLEOLITO DI EDERA: CONSIGLI D’USO
L’olio di edere viene utilizzato solo per uso esterno, puro o diluito con altre piante o associato ad oli essenziali per frizioni o, meglio ancora, massaggi.
Associare:
- Olio Essenziale al Cipresso
- Olio Essenziale al Limone
per ottenere un effetto positivo su vene varicose, varici, capillari fragili, emorroidi
Associare:
- Olio Essenziale all’Arancio Dolce
- Olio Essenziale al Pompelmo
- Olio Essenziale al Legno di Cedro
- Olio Essenziale al Cipresso
per tonificare la pelle e lavorare contro gli inestetismi della cellulite.
OLEOLITO DI EDERA: MASSAGGIO
Molto apprezzato per le sue proprietà anticellulite e drenanti, dovrebbe essere presente all’interno di ogni studio da massaggio che si rispetti.
Nel Massaggio Linfodrenaggio metodo Vodder e nel Massaggio Emolinfatico per favorire il drenaggio dei liquidi in eccesso e per migliorare lo stato di vene varicose o capillari fragili.
Nel Massaggio Emolinfatico e nel Massaggio Anticellulite, per drenare i liquidi in eccesso, migliorare la pelle a “buccia d’arancia”, tonificare la cute e per ottenere un ottimo effetto anticellulite.
Il massaggiatore esperto avrà in mano un eccellente alleato che, unito alle manualità uniche dei trattamenti, migliorerà lo stato della pelle rendendola più tonica, liscia e con meno imperfezioni. Per ottenere migliori risultati, si consiglia di continuare il trattamento con oleolito di edera e oli essenziali o miscele.
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OLEOLITO DI EDERA: PRECAUZIONI
Si raccomanda di prestare attenzione a non farne un uso eccessivo, troppo ripetuto o prolungato nel tempo, si consiglia, come per tutti i trattamenti naturali, di dare sempre modo al corpo di depurarsi, facendo dei periodi di stop, per poi riprenderne l’uso, perché, seppur usato per uso esterno, piccole quantità penetrano all’interno del corpo.
Assolutamente vietato per l’uso orale.
OLEOLITO DI EDERA: METODO DI CONSERVAZIONE
Conservare in un luogo fresco, asciutto e al riparo dall’aria e dalla luce solare, ad una temperatura inferiore ai 25°C
Disclaimer:
Gli articoli contenuti in questa sezione hanno puro scopo divulgativo/informativo e non intendono sostituire il parere del medico. I contenuti di cui sopra pertanto non sostituiscono le pagine ufficiali dei corsi e dei prodotti, dove, invece, sono presenti informazioni aggiornate e dettagliate.
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