MASSAGGIO THAILANDESE: COS’È?
Il Massaggio Thailandese, o Massaggio Antico, come viene comunemente definito in Thailandia, è una speciale tecnica di massaggio che viene eseguita attraverso efficaci tecniche di pressione, stimolazione manuale, stretching ed esercizi ispirati alla tecnica dello Yoga.
Nasce dalla millenaria conoscenza orientale dell’uomo e si sta affermando, sempre di più, in tutto il mondo occidentale, come una delle più attuali discipline di lavoro su tutte le dimensioni dell’essere. Non ha subito, nel corso dei secoli, nessuna modifica di tecnica e di spirito, viene praticato quotidianamente al fine di normalizzare ogni alterazione e ogni stato doloroso che può essere presente sia a livello fisico che psicofisico ma anche a livello energetico ed emozionale.
Il massaggio Thailandese è un valido aiuto per ricostruire quell’armonia, nel nostro corpo, che troppo spesso viene alterata da stati di stress e tensione. Trae origine dal gesto più antico dell’uomo: quello di prendersi cura del proprio dolore attraverso il contatto di una mano esperta ed amica.
MASSAGGIO THAILANDESE: ORIGINI
Il massaggio Thailandese ritrova le sue origini in India, sono in Sanscrito (antica lingua sacra Indiana), infatti, i nomi delle posizioni Yoga che si fanno assumere alla persona, durante il trattamento.
Questa disciplina nasce dall’intuizione e dall’esperienza di un medico, Jivaka Kumar Bhacca, amico personale del Buddha. All’epoca la medicina veniva studiata nei templi ed era vietata la dissezione, per tanto, tutte le tecniche curative, dovevano prendere strade alternative al fine di migliorare lo stato della persona malata.
Nacquero così tutte quelle pratiche di approccio dall’esterno, tra cui:
- Massaggio
- Uso delle erbe e piante
- Uso di oli essenziali medicinali
- Uso di oli vegetali
Per via di vicissitudini religiose, i seguaci del Buddha dovettero spostarsi dalla loro terra d’origine; per tanto, Jivaka Kumar Bhacca, viaggiò in molti luoghi dell’oriente, fino ad arrivare all’antico Siam (odierna Thailandia) dove trovò la possibilità di rifinire e di perfezionare il massaggio che utilizzava posizioni dello Yoga e il lavoro su particolari linee di energia.
TEORIA DEL MASSAGGIO THAILANDESE
Il massaggio Thailandese rispecchia l’arte di toccare alcuni punti posti su delle linee invisibili, chiamate 10 linee del massaggio Thai o 10 Sen, che decorrono su tutto il corpo e sono poste a circa due cm sotto la pelle.
I Sen vengono lavorati attraverso pressioni, sfioramenti e frizioni, al fine di stimolarli ed intervenire positivamente su tutti gli organi interni.
Secondo la teoria medica Thailandese il corpo umano è composto da un’anima e da quattro elementi:
- Terra
- Acqua
- Vento
- Fuoco
Quando questi quattro elementi sono ben bilanciati, e si trovano in uno stato di equilibrio, il corpo rimane in salute, mentre invece, quando si trovano in uno stato di disequilibrio, si ha la possibilità di incorrere in una malattia.
Tra le cause che portano alla formazione di malattie troviamo:
- Elementi che non cooperano fra loro
- Cambio di stagione
- Cambiamento del ciclo vitale e dell’età
- Cambiamento della fase notturna e diurna
- Cambiamento del clima
- Cattive abitudini del sonno
- Cattive abitudini lavorative
- Cattiva alimentazione
Oltre alla stimolazione energetica, attraverso il massaggio Thai possiamo ottenere anche un ottimo lavoro sulla parte muscolare, attraverso pressioni, sulle fasce al fine di decontrarre e scollare la muscolatura stessa, contribuendo a ripristinare la funzionalità del tessuto connettivo.
Svolge anche un’azione drenante sui liquidi in eccesso e sull’acido lattico, rendendo la pelle subito più liscia, elastica e luminosa. Questa proprietà è molto importante anche per ridurre le infiammazioni della cute e della cellulite. Inoltre, l’azione drenante svolta sia sul sistema circolatorio che sul sistema linfatico, sollecita il sistema immunitario ad eliminare tossine ed elementi di disturbo.
Lo stretching e le posizioni dello Hata Yoga classico permettono di effettuare un ottimo lavoro sui canali energetici, sui muscoli, sui tendini e sui legamenti, inoltre, gli allungamenti, aiutano ad aumentare la flessibilità, la capacità di movimento e l’equilibrio.
Un altro importante lavoro viene fatto con gli sblocchi articolari, garantendo maggiore forza ed elasticità e prevenendone l’invecchiamento.
Un ultimo lavoro, ma non meno importante degli altri, viene fatto sul sistema nervoso, attraverso questa particolare tecnica possiamo ottenere un rilassamento generale dell’organismo, un lavoro positivo sulla parte emozionale, permettendo sblocchi di carattere emotivo che sono spesso causa di numerose malattie.
MASSAGGIO THAILANDESE: BENEFICI
Tra i numerosi benefici che produce una seduta di massaggio Thailandese ritroviamo:
- Riduzione delle tensioni muscolari e delle contratture
- Maggiore mobilità articolare
- Drenaggio linfatico estetico
- Rilassamento contro stress, ansia, insonnia e depressione
- Riequilibrio energetico dei meridiani e dei chakras
- Riequilibrio energetico emozionale
MASSAGGIO THAILANDESE: BENEFICI
Il massaggio Thai può essere sempre applicato, evitando e modificando posizioni e manipolazioni, quando sono presenti particolari- condizioni della persona trattata.
I singoli casi vanno valutati di volta in volta, prima di iniziare il trattamento.
PRATICA DEL MASSAGGIO THAILANDESE
A differenza di altri massaggi, che vengono svolti sopra il lettino, il trattamento Thai viene praticato a terra, su un particolare materasso rigido: il Futon.
La persona assume diversi decubiti, in base alla zona che viene trattata:
- Decubito prono
- Decubito laterale
- Decubito supino
- Decubito seduto
e può scegliere di rimanere con i vestiti addosso, nel caso in cui indossi abiti comodi come tute da ginnastica larghe.
Durante il massaggio il massaggiatore professionale utilizzerà diverse manualità come la digitopressione e/o la palmopressione, su determinati punti, presenti sul corpo, che corrispondono a dei punti energetici situati lungo dei meridiani precisi, al fine di riequilibrare tutto l’organismo.
Il Futon permette all’operatore di spostarsi comodamente da un lato all’altro e di effettuare la giusta pressione utilizzando tutto il corpo, inoltre, permette di svolgere anche manualità di Stretching ispirate alle asana dello Hata Yoga.
L’utilizzo dell’olio non è previsto in questo tipo di massaggio rendendo questa tecnica unica nel suo genere; il massaggio Thai, infatti, rientra tra le esperienze più gratificanti e rigeneranti che la persona può concedersi per riscoprirsi, per ritrovarsi e per ritrovare benessere.
Il massaggio su tutto il corpo ha una durata di circa due ore e mezza ma possono essere programmate anche sedute più brevi;
- 30 minuti
- 60 minuti
- 90 minuti
Durante il trattamento viene stimolata sia la parte energetica che la parte muscolare, attraverso pressioni praticate utilizzando i pollici, i palmi ma anche i piedi, questo permette alla muscolatura di rilassarsi e in seguito allungarsi, grazie alle posizioni di stretching, tipiche dello Yoga, sbloccando la parte articolare da blocchi energetici e liberandone il movimento.
Questi fattori prevedono l’utilizzo del massaggio Thai all’interno sia di un pacchetto tecnico che di un pacchetto olistico.
Disclaimer:
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