Saggio di Duilio La Tegola
Direttore e Fondatore
della Scuola Nazionale di Massaggio Diabasi
PROFESSIONE MASSAGGIATORE – PARTE PRIMA
L’identità del Massaggiatore Professionista Olistico
Il Massaggiatore professionista Olistico può trattare di salute? Può consigliare una strada da percorrere? Spesso viene posta dagli allievi questa domanda con totale insicurezza, non siamo medici, estetiste, fisioterapisti….allora cosa siamo? Quanti timori, manca solo una comprensione naturale di ciò che possiamo sentirci, perché quello che siamo dovremmo sentirlo ancor prima di porci questa domanda. Ma la legalità, sempre in bilico quando manca una chiara legislatura spaventa, per l’ovvia paura d’esserne al di fuori. Rientriamo allora nella nostra Professione da Massaggiatore con la testa alta e con l’aspetto di chi non ha nulla da nascondere.
Il Massaggiatore Olistico o del Benessere è una guida individuale, sociale e culturale di orientamento alla salute.
La Salute è qualcosa di molto personale. Salute intesa come capacità di ascoltare noi stessi e la nostra naturale vitalità, rivelazione di un equilibrio innato e nascosto dentro noi. La salute è una coscienza che si manifesta nella modalità sincera di percepire, affrontare e rispettare ciò che siamo e farlo anche nei confronti di tutti gli avvenimenti della nostra vita, passati e presenti. Sinceri con noi stessi, evitando sofisticazioni d’altre provenienze, nella spontanea comprensione della propria e altrui preziosità e unicità.
Quando questi presupposti vengono a mancare abbiamo uno stato doloroso sul piano fisico, mentale, spirituale ed emotivo, una condizione di non salute che va compresa, normalizzata e riequilibrata.
In altre parole la salute è la ricerca e l’affermazione di una nostra identità sincera, autentica, inalterata da regole e giudizi, probabilmente diversa da quella che attualmente viviamo, l’identità nascosta e da sempre impressa dentro noi, da sempre.
La Salute è qualcosa di personale, ma spesso è un risultato delle concezioni che abbiamo del mondo che ci circonda e ove siamo immersi.
L’aggettivo dato al Massaggiatore olistico, riferito all’operatore e alla teoria olistica, vicina agli aspetti sopra citati, rientra negli ideali profondi di approccio globale alla persona.
Non possiamo credere che la sola mancanza di sintomi fisici possa ritenersi stato di salute, l’ansia, la depressione, l’indecisione, la mancanza di stima e fiducia in noi stessi e negli altri, le difficoltà di comunicare, sono tutti segnali, non fisici, di uno stato diverso dalla salute. Le avversità, le situazioni dolorose, gli incidenti che accadono nella vita sono indicazioni, non fisiche, non mentali, ancora una volta segali di una condizione di particolare disagio.
Di solito si nasce in salute, ma da quando iniziamo a pensare, giudicare e supporre, rischiamo ogni giorno di perdere tale stato, i pensieri sono il nostro modo, accettato, di elaborare e concepire la realtà in cui viviamo. Pensiamo sempre in base a codici e schemi che abbiamo creato nel tempo, spesso manipolati dai nostri sentimenti o da impostazioni razionali, gli stessi codici che utilizziamo quando ci immergiamo nella realtà.
Ne deriva il nostro personale punto di vista, di azione, di critica e valutazione della nostra modalità di reputarci e reputare gli altri. Quando questo punto di vista costruito e artefatto, spesso comunemente accettato per consuetudine si rivela per quello che è, diverso quindi dalla nostra identità intimamente percepita e riconosciuta, ci troveremo in una condizione di salute opposta all’originale, una condizione di dolore.
Prendendo coscienza sincera dei nostri punti di vista, donando l’onesta dimensione al nostro corpo ed incontrando in libertà i nostri pensieri. raggiungeremo l’autentica salute, che nemmeno la malattia del corpo potrà intaccare.
Il Massaggiatore professionista diviene così una figura di riferimento………CONTINUA NELLA SECONDA PARTE
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Duilio La Tegola, Fondatore e Direttore della Scuola Diabasi
Copyright: PROFESSIONE MASSAGGIATORE, Duilio La Tegola 2007
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