Muscolo Trapezio: Anatomia, Funzioni, Dolore, Cause, Rimedi

Lug 29, 2021

Il muscolo trapezio è un grande muscolo triangolare,  fa parte della muscolatura della schiena e in parte quella del collo, si estende dalla nuca alla parte inferiore della regione dorsale.

Ha origine dal terzo mediale della nuca parte superiore, dalla parte occipitale esterna e dai legamenti della stessa, si inserisce nei processi spinosi della VII vertebra cervicale e delle vertebre toraciche in totalità, ha inserzione al terzo laterale della parte posteriore della clavicola, al margine mediale dell’acromion, per finire all’altezza della scapola.

Il muscolo trapezio viene suddiviso in tre parti:

Trapezio superiore

E’ la parte più conosciuta, ha origine dalla linea della nuca nella parte alta, dalla protuberanza occipitale, dalla porzione esterna e dal legamento nucale e si inserisce nel terzo laterale della clavicola.

Ha origine dai processi spinosi che hanno inizio dalla 2°e 3° vertebra toracica fino ad arrivare alla 12° vertebra sempre toracica . 

Trapezio medio

Ha origine dal processo spinoso della settima vertebra cervicale a quello della terza vertebra del torace.

Il trapezio medio ha origine dalla settima vertebra cervicale. La sua inserzione si avvia a livello della spina della scapola, dell’acromion e della parte estrema della clavicola.

Trapezio inferiore

Ha origine dalla linea della nuca superiore, dalla sporgenza occipitale esterna e dal  legamento nucale, si inserisce sul trigono della spina della scapola all’altezza della clavicola.

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Indice

Anatomia e funzione

Il muscolo trapezio è uno dei più importanti muscoli facenti parte della zona alta della schiena, su entrambi i lati della colonna vertebrale al margine medio di una parte della scapola e alla spina della stessa. Il muscolo si attacca al terzo mediano della parte nucale superiore.

È considerato un grande muscolo in superficie che si estende dall’osso occipitale della testa alle vertebre toraciche della parte bassa della colonna vertebrale. 

Il muscolo trapezio pur se diviso in due fasci muscolari, ognuna delle quali ha strutture e funzioni diverse, collaborano tutte insieme per sorreggere il movimento della scapola e della colonna vertebrale.

Biomeccanica e funzioni

Il muscolo trapezio abbassa, alza, adduce e ruota all’esterno la scapola. Estende, ruota, inclina di lato sia la colonna cervicale che il capo.

Partecipa in maniera indiretta alla flessione e abduzione del braccio alzandolo dall’altezza della scapola in poi. Il muscolo trapezio superiore, grazie ai suoi punti di inserzione, determina un movimento di sollevamento e rotazione del cranio e della scapola

La sua azione è fondamentale nell’abduzione della spalla.

In coppia con il muscolo gran dentato, si pone come attivatore del movimento scapolare in elevazione e rotazione del cranio necessario nella funzionalità dell’articolazione durante il sollevamento del braccio sopra la testa.

Infine le funzioni del trapezio superiore, determinando estensione, inclinazione e rotazione dal lato opposto.

Le parti superiori aiutano all’elevazione della scapola, partecipano all’estensione cervicale e alla rotazione della testa dal lato opposto in caso di contrazione da un solo lato.

I fasci intermedi adducono le scapole.

I fasci inferiori deprimono la scapola e insieme ai fasci superiori permettono la rotazione craniale della scapola.

Dolore

Il muscolo trapezio è spesso una zona di dolore che crea fastidio cervicale anche cronico.

Spesso è sede di infiammazione o di dolore soprattutto localizzato nell’angolo superiore della scapola, può essere sintomo di una contrattura del muscolo, mentre un dolore superiore nella zona del collo fa riferimento ad una rigidità delle vertebre cervicali.

In questi casi sarà importante una valutazione specifica da parte di un professionista per individuare la fonte del dolore ed il trattamento adatto. Il dolore muscolare al trapezio è spesso descritto come acuto e silente e colpisce svariati muscoli nella parte alta della schiena e del collo.

Il dolore si manifesta in un punto ben preciso, o come una tensione costante, può non essere l’unico sintomo che possiamo notare quando i muscoli del collo sono tesi e contratti.

Spesso si associa a:

  • sensazione di vertigine e poco equilibrio
  • mal di testa, che si presenta come tensione uniforme cefalea o emicrania cervicale
  • pesantezza del capo
  • nausea
  • dolore al braccio nella zona scapolare
  • dolore alla nuca

Si ritiene che il dolore sia provocato da sforzi ripetuti o lesioni da stress, causato dal trasporto o dallo spostamento di carichi leggeri o attraverso certe posizioni innaturali come la curvatura sulla tastiera di un computer per parecchie ore.

A volte i punti trigger del muscolo trapezio possono essere il fattore scatenante del dolore al collo e alla parte alta della schiena.

Le forme acute di lesioni come il colpo di frusta possono anche portare ad una contrattura del trapezio che comporta rigidità del muscolo nella parte superiore, solitamente il dolore si percepisce nella zona collo-spalla acuto persistente.

Il dolore da contrattura del trapezio può durare alcuni giorni o settimane e si manifesta con dolore alla nuca e alla parte posteriore del collo attraverso rigidità e indolenzimento che rende difficoltoso e doloroso ruotare e inclinare il collo ma anche fastidio e rigidità durante la palpazione nella parte alta della schiena, ad arrivare fino alle spalle.

In generale una contrattura muscolare si verifica dopo aver sovraccaricato il muscolo e quindi sottoposto a uno sforzo o a sollecitazioni eccessive.

Può essere considerato un segnale del corpo che invita a sospendere o rallentare l’attività fisica in quanto sforzando in questo modo la muscolatura potreste incorrere in lesioni più serie (come uno stiramento o uno strappo muscolare).

È facile capire come il rischio di contrattura sia alto nell’ambito della pratica, amatoriale e agonistica, di sport di vario genere in particolare se è svolto ad alta intensità o se eseguito nel modo scorretto o senza riscaldamento nella fase iniziale dell’allenamento.

Infine gli spasmi e l’aumentato tono muscolare del trapezio possono essere causa di cefalea e mal di testa bilaterale e pulsante che dalla regione occipitale si irradia nella parte superiore della testa e della fronte.

Cause

Le cause più comuni del dolore al muscolo trapezio possono essere:

  • Muscolatura rigida: il muscolo ha subito movimenti a scatti, rapidi e ripetuti soprattutto di rotazione e inclinazione della spalla che hanno provocato una lesione, il risultato purtroppo riduce notevolmente la capacità di movimento.
  • Stress: essere stressati può manifestarsi con l’irrigidimento dei muscoli e un’eccessiva contrazione che causa dolori muscolari e dolore. Questi sintomi possono anche essere aggravati da tensione mentale e ansia. 
  • Cattiva postura: stare seduti o in piedi in modo scorretto può portare a dolore muscolare trapezio coinvolgendo anche le vertebre spinali a sostegno dei muscoli. Se la cattiva postura non viene corretta subito, potrebbe diventare permanente. Questa può essere detta lesione da stress ripetitivo.
  • Pressione: una pressione pesante o tesa sul trapezio può causare dolore, quindi è bene evitare zaini pesanti, borse a tracolla o persino cinghie di reggiseno aderenti.
  • Lesione traumatica: il dolore muscolare può accentuarsi a causa di lesioni acute come colpo di frusta o lesione direttamente alla testa. I movimenti ripetuti della testa in avanti e indietro possono strappare il muscolo trapezio.
  • Sovraccarico funzionale: il trapezio è un muscolo a contrazione volontaria che si contrae e si allunga in base agli stimoli ricevuti dal sistema nervoso. Può però accadere che si alteri il funzionamento ed il muscolo rimanga contratto in modo protratto, anche per giorni.

In generale una contrattura muscolare si verifica in conseguenza di un affaticamento del muscolo quando viene sottoposto a uno sforzo o a sollecitazioni eccessive. Può essere vista, perciò, come una sorta di avvertimento, un segnale del corpo che invita a sospendere l’attività fisica che sta sforzando la muscolatura per evitare lesioni più serie (come uno stiramento o uno strappo muscolare).

È facile comprendere, quindi, come il rischio di una contrattura sia maggiore nell’ambito della pratica, amatoriale o agonistica, di sport e fitness, in particolare se l’attività è svolta ad alta intensità o se non è eseguita nel modo corretto, per esempio senza l’adeguato riscaldamento muscolare nella fase iniziale dell’allenamento o senza il rispetto dei necessari tempi di recupero.

Rimedi comuni

Esistono rimedi specifici che sono generalmente di tipo manipolatorio per il rilassamento muscolare. 

Ad eseguirle dovrebbe essere sempre un massaggiatore qualificato.

Facendosi massaggiare da una persona con le giuste conoscenze, il vantaggio sarebbe quello di alleviare velocemente dolore e il fastidio agendo direttamente sulla causa del problema.

Il protocollo rieducativo ha come obiettivo la riduzione del dolore, attraverso l’utilizzo di massaggi decontratturanti o rilassanti, grazie alla loro azione benefica alleviano il fastidio da contratture e infiammazioni sciogliendo e distendendo i muscoli attraverso svariate tecniche di massaggio.

Il loro scopo è da considerarsi terapeutico, attraverso la manipolazione di una zona ben precisa, scioglie i nodi da contratture muscolari.

Riduce la pressione sanguigna e aumenta l’apporto di ossigeno nei muscoli.

Soprattutto nella fase di dolore acuto sarebbe bene considerare le funzioni del Massaggio Posturale che attraverso il trattamento di zone ben precise corregge difetti apportati da cattive abitudini e posture scorrette riduce stress e tensioni muscolari soprattutto nella zona cervicale fonte di dolore e problemi molto comuni e diffusi migliorando la circolazione linfatica e apportando un generale benessere psicofisico. 

Si aiuta la persona a ristabilire equilibrio muscolare e fluidità attraverso il Massaggio dei Trigger Point che lavora su dei punti localizzati (trigger) nel muscolo creando una perenne contrazione muscolare attiva che genera una mappa del dolore che attraverso il massaggio viene riconosciuta e trattata adeguatamente.

Infine date le sollecitazioni ripetute a causa dell’esercizio fisico a cui è sottoposto il muscolo trapezio sarebbe opportuno valutare il Massaggio Sportivo che agisce su zone specifiche per migliorare attività atletiche e agonistiche e il Massaggio Massoterapico che grazie al calore e le sue proprietà miorilassanti è particolarmente adatto come rimedio per molti fastidi cervicali e di rigidità muscolare.

Infine, se il dolore persiste, possiamo ricorrere ad alcuni Oli Essenziali antinfiammatori e antidolorifici quali:

Olio Essenziale all’Eucalipto: per sedare gli effetti causati contratture muscolari e dolori infiammatori muscolo scheletrici, utilizzarne 10 gocce durante il massaggio massoterapico.

Olio Essenziale al Basilico: con il suo potente effetto antinfiammatorio riduce il dolore da contratture, articolari e muscolari riducendo il dolore da spasmi e crampi ripetuti.

Ha un potere sedativo e calmante contro angoscia, depressione, insonnia, da associare al wintergreen nel trattamento dei  trigger point.

Olio Essenziale all’Abete Bianco: antinfiammatorio e antidolorifico, agisce negli stati di forte affaticamento riducendo il dolore muscolare causato da sovraccarichi, allevia distorsioni, dolori, lombalgie, torcicollo. Decongestionante per la Muscolatura.

Il muscolo trapezio può essere rinforzato e allungato attraverso esercizi di rinforzo specifici, è consigliabile la riattivazione della muscolatura in modo dolce e graduale ma progressivo,  attraverso esercizi per la mobilità e la flessibilità

Esercizi per il muscolo trapezio

ESERCIZIO 1

Il muscolo trapezio superiore può essere adeguatamente stimolato, con delle distensioni sopra la testa eseguite con manubri o bilanciere, nei quali è il muscolo principale del movimento scapolare di elevazione e rotazione della testa, principalmente per abbassare la spalla e portare il braccio fin sopra il capo.

ESERCIZIO 2

Sposta il collo a destra e con la mano dello stessa parte, afferra con dolcezza il trapezio sinistro, nella porzione del muscolo che va dalla nuca alla clavicola, tenendo il braccio opposto a quello che stai usando rilassato e disteso lungo i fianchi.

Esegui dei semicerchi e sposta la mano lungo il muscolo, dalla clavicola alla nuca,  in salita e in discesa e, dopo friziona la zona con un po’ di olio da massaggio usando pollice e indice.

Inclina il collo a destra e ripeti l’esercizio

Ripeti il movimento dall’altro lato, utilizzando la mano sinistra sul trapezio destro, e ricordandoti di tenere il braccio opposto rilassato e il collo girato e successivamente inclinato dalla parte opposta alla zona da trattare.

ESERCIZIO 3

Rematori manubri

E’ preferibile eseguire questo esercizio con i manubri piuttosto che con il bilanciere, i manubri permettono alle spalle di ruotare all’esterno durante il movimento, rendendolo più libero.

Tenuti ad un angolo di 45 gradi e sollevati verso la parte alta  dell’addome. E’ necessario  contrarre l’addome, i glutei e i muscoli lombari.

Ricorda di stare il più possibile in parallelo con il pavimento per porre resistenza sui trapezi.

L’esecuzione prevede l’adduzione delle scapole, l’estensione della spalla destra, accompagnata da una contemporanea flessione del gomito, fino all’accorciamento completo ed i gomiti che spingono fin dietro il tronco, il tutto senza eseguire torsioni del busto.

ESERCIZIO 4

Rematore pulley orizzontale

La posizione di partenza vede la persona seduta con le anche flesse, le ginocchia piegate ed i piedi posizionati sugli appoggi. 

Le scapole sono abdotte e le mani afferrano l’apposita maniglia.

La schiena deve essere in flessione.

L’esecuzione consiste nell’estendere le spalle e contemporaneamente piegare i gomiti, addurre ed elevare in parte le scapole.

L’esercizio si conclude quando la maniglia arriva a contatto con il busto senza completarlo con una flessione dei polsi.

L’inclinazione del busto permane per tutta la durata dell’esercizio.

Stretching del muscolo trapezio

Ruotare la testa lateralmente di 45°, portare la mano in appoggio sulla nuca e la parte posteriore della testa. Accompagnare il mento verso il petto. Percepire l’allungamento sulla parte posteriore e laterale del collo. Mantenete l’esercizio per 20 sec e ripetetelo per 10 esecuzioni.

È importante aumentare l’allungamento gradualmente ad ogni esecuzione.

SBARRA DI TRAZIONE PER ALLUNGARE IL TRAPEZIO

Afferriamo una sbarra con braccia e palmi rivolti verso di noi e i piedi a terra.

Scarichiamo il peso lentamente verso terra spostandolo verso le braccia e percependo l’aumento di tensione dei muscoli della schiena.

Manteniamo l’allungamento per almeno 30 secondi.

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