Dolore allo stomaco e mal di schiena

Mar 17, 2021

Generalità sullo stomaco

Lo stomaco è un sacco muscolare estensibile rivestito di mucosa, posto fra l’estremità inferiore dell’esofago e l’estremità superiore dell’intestino tenue. La sua posizione cambia di frequente: viene spinto in basso durante la fase dell’inspirazione e verso l’alto durante la fase dell’espirazione. Dopo il pasto si allarga per la distensione delle sue pareti e quando il cibo esce queste collassano in parte, riducendo l’organo alle dimensioni di un salsicciotto.

Quando è ampiamente disteso, per un pasto molto abbondante, la sua dimensione interferisce con l’abbassamento del diaframma durante l’inspirazione, producendo così una sensazione simile a quella di una difficoltà respiratoria. In questo stato preme anche verso l’alto contro il cuore e può creare una sensazione di oppressione cardiaca.

FUNZIONI DELLO STOMACO

  • la funzione principale è di fungere da organo di riserva
  • secerne il succo gastrico
  • agita il cibo
  • secerne il fattore intrinseco
  • permette un grado limitato di assorbimento
  • produce l’ormone gastrina
  • aiuta a proteggere il corpo distruggendo i batteri patogenI

Dolore allo stomaco

Diverse sono le malattie e i disturbi che possono colpire lo stomaco:

  • dispepsia o digestione difficile: le cause più comuni sono stress eccessivo, pasti consumati troppo in fretta, scarsa masticazione dei cibi
  • ernia iatale: risalita di una porzione dello stomaco nel torace per incontinenza del cardias. Si manifesta con dispepsia e rigurgiti (soprattutto quando ci si corica).
  • gastrite (acuta o cronica): processo infiammatorio della mucosa dello stomaco, può provocare bruciore doloroso ai pasti dovuto ad un eccesso di succhi gastrici. Come possibili sintomi guida abbiamo dolore sulla parte alta dell’addome.
  • infezione da helicobacter pylori: può causare dolore in quanto danneggia il rivestimento mucoso di stomaco e duodeno
  • reflusso gastroesofageo: può causare bruciore persistente. Dolore alla deglutizione, disfagia. Possono essere presenti rigurgiti (dopo i pasti o quando ci si china in avanti o ci si distende), talvolta si associano asma, raucedine e tosse.
  • ulcera gastrica: lesione ulcerativa della parete gastrica spesso associata alla presenza di helicobacter pylori. Si manifesta con difficoltà digestive, pirosi, dolore epigastrico. Come possibili sintomi guida abbiamo dolore addominale alto e/o vomito di sangue.
  • gastroenterite: processo infiammatorio o infettivo gastrointestinale che si manifesta con vomito e diarrea. Può essere dovuta da malattie infettive (influenza, otite), tossinfezioni alimentari, disturbi stagionali. Come possibili sintomi guida abbiamo diarrea acuta senza sangue

Rimedi naturali

Possiamo utilizzare diversi rimedi naturali quali: tisane, fitoterapici semplici o composti, oli essenziali.

DISPEPSIA:

Olio Essenziale all’Arancio

Olio Essenziale al Basilico

Olio Essenziale al Coriandolo

Olio Essenziale al Rosmarino

ACIDITÀ E REFLUSSO:

Olio Essenziale alla Lavanda

Olio Essenziale alla Menta Piperita

Olio Essenziale al Coriandolo

GASTRITE:

Olio Essenziale all’Arancio

Olio Essenziale al Basilico

Olio Essenziale al Coriandolo

ULCERA GASTRICA:

Olio Essenziale alla Lavanda

Olio Essenziale all’Arancio Dolce

ERNIA IATALE:

Olio Essenziale alla Lavanda

Olio Essenziale all’Incenso

Olio Essenziale alla Menta Piperita

Dolore allo stomaco e alla schiena

La colonna vertebrale è legata a organi interni: fegato, stomaco, colon, intestino tenue, polmoni ecc. Molti mal di schiena quindi possono essere collegati a disturbi di origine viscerale come: gonfiore addominale o reflusso gastro-esofageo.

Ogni organo è avvolto e legato alla colonna vertebrale da strutture simili a legamenti, che si inseriscono in questa influenzandone la mobilità. Schiena e visceri sono inoltre collegati attraverso il sistema neurovegetativo (sistema nervoso autonomo) che origina dalla colonna vertebrale e si dirama verso gli organi presenti sulla parte anteriore del corpo, mettendoli così in stretta relazione.

Prendiamo ad esempio l’iperacidità; crea una forte tensione allo stomacoquest’ultimo essendo collegato alla colonna vertebrale, invierà a questa delle informazioni alterate (sul tratto corrispondente) che comporteranno una perdita di mobilità delle articolazioni vertebrali con conseguente sintomo di “mal di schiena”.

Trattamenti per alleviare il dolore muscolare

Quando si tratta di problematiche legate a mal di schiena di origine viscerale bisogna prendere in considerazione diversi trattamenti di “cura” che possono agire sulla parte muscolare contratta. Possiamo ricorrere a trattamenti di massaggio quali: massoterapia cervicale e massoterapia lombare (agisce in profondità sulla muscolatura grazie a manovre lente e profonde) massaggio decontratturante (porta sollievo alla muscolatura contratta lavorando sulla parte tesa) massaggio svedese (rilassa tutta la parte muscolare con manovre semiprofonde) riflessologia plantare o palmare (lavora trattando i punti riflessi del corpo presenti sulle piante dei piedi e sui palmi delle mani), massaggio touch4wellness (soprattutto per la parte svolta sulla colonna vertebrale e sull’addome con prodotti che lavorano a favore dell’organo.

Alimenti consigliati

Un altro passaggio importante da seguire è quello di cercare di tenere sempre un’alimentazione corretta, assumendo cibi che aiutano a sfiammare e riportare in equilibrio l’organo coinvolto.

In caso di DISPEPSIA possiamo consumare cavolo cotto al vapore (o in alternativa bere succo di cavolo fresco) e cercare di limitare: pomodoro, cipolle, fagioli, carboidrati raffinati, cibi speziati, cibi fritti, condimenti troppo elaborati, cibi in scatola, alcool, caffeina, bevande zuccherate e addizionate ad anidride carbonica.

 Quando siamo in presenza di ERNIA IATALE è bene eliminare cibi fritti, cibi troppo speziati, cibi troppo caldi o troppo freddi, spremute di agrumi e caffè. Molto importante invece è non fare pasti troppo abbondanti, preferire piccoli pasti frequenti masticando a lungo ogni boccone, bere un centrifugato di cavolo due o tre volte al giorno per una settimana, consumare papaya, e aspettare almeno 2 o 3 ore, dopo il pasto, per coricarsi.

 Quando invece si parla di ULCERA GASTRICA la misura più efficace per contrastare i sintomi è quella di assumere una dieta povera di grassi saturi e idrogenati e ricca di fibre. Assumere vegetali cotti al vapore, succo di cavolo crudo e acqua minerale naturale, consumare piccoli pasti frequenti può essere un ottimo punto di partenza. Eliminare caffè, alcool, spremute, zucchero, cibi piccanti e ricchi di spezie aiuterà a risolvere più velocemente il problema.

Trattamento con Moxa

Cos’è la Moxa?

La Moxa è un’antica terapia cinese che si basa sull’applicazione di calore, mediante un sigaro composta da Artemisia (erba compressa che irradia, quando è incandescente, un calore da 500 a 600°C) lasciato a distanza di circa 3/4 cm dalla pelle per circa 30 secondi a punto. Il calore viene usato come principio terapeutico e si combina all’effetto riflessoterapico dell’agopuntura. L’applicazione del calore su una zona circoscritta e localizzata, rafforza le sue proprietà terapeutiche molto più di quanto non faccia una sua applicazione estesa.

Significato metamedico

La metamedicina (dal prefisso greco meta: al di là e dal sostantivo medicina) è l’insieme dei mezzi messi in atto per prevenire, guarire e alleviare le malattie.

Lo Stomaco in metamedicina rappresenta la nostra capacità di accettazione ed è collegato a situazioni che non sono state digerite (difficoltà digestive), idee, alimenti o situazioni che rifiutiamo (vomito) situazioni che troviamo ingiuste o che ci fanno male (dolori) o che ci mandano in collera (bruciori o gastriti)

Dolori di stomaco: 

  • cosa mi sembra difficile da digerire o da accettare?

Indigestione:

  • quale situazione o quali parole mi hanno indisposto?

Vomito:

  • cosa rifiuto e non riesco ad accettare?
  • cosa mi ha nauseato o disgustato?

Bruciori di stomaco:

  • quale situazione trovo inaccettabile o ingiusta da farmi bruciare dentro? (collera)

Gastrite:

  • quale situazione non riesco a digerire, per la quale provo collera?

Ulcera allo stomaco:

  • mi lascio rodere dentro dall’odio o dal rancore riguardo a una situazione che ho trovato ingiusta?

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