1. Drenaggio Linfatico Manuale: storia e caratteristiche
“Il linfodrenaggio, o “drenaggio linfatico manuale” (DLM) è un particolare tipo di massaggio praticato nelle zone del corpo con un’eccessiva riduzione della circolazione linfatica e una stagnazione di liquido. La prima formalizzazione della tecnica, che sopravvive ancora oggi con questo nome, fu introdotta nel 1 insieme alla moglie, la dottoressa Estrid Vodder, su alcune prime intuizioni di Alexander von Winiwarter.” (fonte Wikipedia)
Già nel 1892 Alexander von Winiwarter ipotizzò per la prima volta la possibilità di trattare con successo i disturbi del sistema linfatico mediante un’azione manuale esterna, non chirurgica e non farmacologica. Si dovrà poi attendere altri 40 anni per assistere alla nascita del drenaggio linfatico manuale (DLM) grazie agli studi di Emil Vodder, dottore in filosofia e fisioterapista danese.
Da allora questo metodo è stato imitato, criticato e migliorato: un maestro è infatti fatto per avere degli allievi e questi allievi possono e devono superare il maestro. Il Massaggio Linfatico Manuale come viene insegnato ai corsi di massaggio DIABASI® si basa sul metodo descritto da Vodder, mentre gli studi di altri autori hanno permesso di precisare gli effetti che questa tecnica di massaggio può generare sul sistema linfatico e che si possono riassumere come segue:
- Aumento della formazione di linfa facendo penetrare a ritmo accelerato, grazie alla compressione e allo stiramento successivo del tessuto, il liquido interstiziale presente nei canali prelinfatici all’interno dei capillari linfatici
- Incremento della portata linfatica grazie alla stimolazione dell’attività vasomotoria di precollettori e collettori e ottimizzando il riempimento e lo svuotamento dei linfangioni
- Stimolazione dell’attività dei linfonodi nelle loro funzioni di regolazione del flusso linfatico e di concentrazione della linfa
- Riduzione della stasi linfatica
Pur essendo classificabile nell’ambito della massoterapia, nessuna delle manovre del massaggio linfatico manuale si ritrova nelle tecniche classiche del massaggio in quanto la differenza essenziale sta nell’evitare qualunque tipo di applicazione di forza e nell’evitare l’iperemia. I movimenti del massaggio linfatico manuale sono invece a componente rotatoria, ritmici e ideati per essere realizzati sulla pelle secca, senza l’uso di oli essenziali o altri prodotti tipici del massaggio.
La pressione del massaggiatore professionista viene esercitata per lo più in modo tangenziale rispetto alla superficie cutanea, deve essere minima ma sufficiente a mobilizzare la cute rispetto ai piani sottostanti nella direzione del drenaggio linfatico. Infine la pressione varia a seconda della zona da trattare e delle condizioni della cute, per cui nel drenaggio linfatico manuale è inutile tentare di definire una pressione ottimale.
2. Massaggio linfatico manuale: benefici e applicazioni nell’estetica
Vediamo ora nel dettaglio i benefici del massaggio linfatico manuale, da quello vegetativo legato all’attivazione del sistema nervoso parasimpatico con conseguente rilassamento della muscolatura a quello antalgico (o antidolorifico) che è utile in caso di contratture, distorsioni e strappi.
Questa tecnica di massaggio ha importanti effetti anche sul sistema immunologico potenziando la resistenza alle infezioni tramite la stimolazione di tutti i linfonodi palpabili che attivano meccanismi di difesa e ha un’azione tonificante della muscolatura liscia dei vasi sanguigni e linfatici, che si contraggono più efficacemente. Infine il linfodrenaggio ha azione drenante e antiedematosa, favorendo la circolazione linfatica e potenziando la velocità del flusso. Ultima ma non meno importante azione è quella rigenerante che migliora il transito dei liquidi e restituisce un’adeguata irrorazione alle zone disidratare e mal nutrite.
Ma questa importante tecnica di massaggio viene utilizzata anche in estetica nel caso di gambe pesanti o per ridurre gli inestetismi della cellulite, purchè praticato in modo soft per non creare una reazione avversa. La cellulite nasce infatti dal ristagno di scorie interstiziali che non sono state drenate attraverso la normale funzione circolatoria. Il massaggio linfatico manuale è di conseguenza capace di riattivare il sistema circolatorio soprattutto a livello locale, eliminando quegli accumuli di grasso responsabili della tanto odiata pelle a buccia d’arancia.
Se lavori già come massaggiatore e vuoi offrire questa tecnica ai tuoi clienti oppure hai deciso di diventare massaggiatore professionista e stai cercando un corso di massaggio linfatico manuale puoi scoprire l’offerta formativa DIABASI®.
Disclaimer:
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