Saggio di Duilio La Tegola
Direttore e Fondatore
della Scuola Nazionale di Massaggio Diabasi
IL MASSAGGIO, LE EMOZIONI E I SENTIMENTI – PARTE DECIMA di 50
Ma rischiamo di confonderci se crediamo che il mondo e i suoi stimoli siano la fonte di sollecitazione nella persona della risposta emozionale. Manca un tassello per dare alle emozioni il loro senso d’esistenza.
Ci confondono gli elenchi relativi alle emozioni che alcune tesi propongono dividendole in primarie (collera, paura, tristezza, amore, gioia) e secondarie, (vari cocktail delle emozioni primarie) per noi la loro utilità è esclusivamente associare dei nomi che le identifichino. Ne siamo confusi perché un tale elenco implica che le emozioni sono uno schema, un protocollo, senza comprendere che le emozioni sono individuali e ciò che le dirige non è una possibile reazione inoppugnabile ma è ciò che per ogni persona è il senso delle cose, ciò che del reale ognuno sente e comprende, il sentimento.
La risposta emozionale ha effetto solo se lo stimolo per la persona ha un senso, altrimenti vi sarà un’indifferenza, questo senso è dato dai sentimenti.
Se leggiamo sul quotidiano locale l’articolo cubitale d’una tragedia sulla strada, probabilmente ne resteremo temporaneamente amareggiati ma nulla più. Anche la reazione di una persona parente della vittima sarà d’amarezza, in una modalità molto più intensa e con la reazione di altre emozioni come lo sconforto, la rabbia, la tristezza. I sentimenti nostri e quelli del parente nei confronti della persona coinvolta nella sciagura sono sicuramente diversi ma le emozioni sono simili. Se invece il fatto non ci tocca cioè non lo sentiamo come fatto sensibile, se non lo colleghiamo ad un sentimento, non ci emozionerà.
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Non possiamo aver paura di accettare e considerare reale una condizione che non è calcolabile ed escluderla per questo, non potremo trovare le soluzioni che cerchiamo. Considerato che le emozioni non sono calcoli matematici, che sono proposte e risposte mutevoli perché guidate da sentimenti diversi per ognuno, la strada per comprenderle non è quella scientifica ma quella più evidente della vita al mondo, quella della persona che abita il suo luogo e il suo tempo che sempre è interpretato soggettivamente. La scienza purtroppo non ha ancora il metodo per calcolare l’incalcolabile.
Noi lavoreremo sull’incalcolabile trovandone non una formula ma un senso, un motivo d’esistenza, e questo sarà necessario per la realtà che ognuno di noi vive, che non è quella ridotta all’uomo come complesso meccanico privo di personalità ma è quella di una persona con proprie accezioni verificate quotidianamente.
…Segue nella PARTE UNDICESIMA in uscita il 26 gennaio 2015
…Rileggi la PARTE NONA
…Inizia dalla PARTE PRIMA
Copyright: IL MASSAGGIO, LE EMOZIONI E I SENTIMENTI, Duilio La Tegola 2014
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