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ALOPECIA: COS’È?
L’alopecia è la perdita dei capelli che comporta un serio diradamento della capigliatura diffuso o limitato in alcune zone.
I capelli non crescono in maniera continua. Ogni follicolo pilifero attraversa una fase di crescita seguita da una fase di involuzione e di riposo. Dopo questa fase il capello cade e, come un ciclo, il processo ricomincia da capo.
Quando i follicoli non riescono a generare nuovi capelli, che riescono a sostituire quelli caduti, o se i capelli che si formano sono deboli e fragili, si può andare incontro ad un diradamento della capigliatura.
I medici distinguono due diversi tipi di caduta dei capelli:
- Defluvium: caduta generalizzata e riconducibile a cause di tipo fisiologico
- Alopecie: che a loro volta si distinguono in cicatriziali (scomparsa dei follicoli) e non cicatriziali (con temporanea caduta dei capelli)
L’alopecia cicatriziale irreversibile è dovuta ad un processo di infiammazione che si verifica intorno ai follicoli piliferi, che si trasformano in tessuto cicatriziale. L’alopecia cicatriziale può essere causata da:
- Lupus
- Sifilide
- Tebercolosi
- Sarcoidosi
- Ustioni
L’alopecia non cicatriziale è il tipo più comune di caduta dei capelli. colpisce principalmente uomini di età compresa fra i 30 e i 40 anni, anche se in alcuni casi, può presentarsi prima, tra i 20 e i 25 anni. Gli ormoni sessuali determinano il meccanismo di caduta dei capelli: quando i livelli di testosterone si alzano e vi sono alterazioni del metabolismo del testosterone nell’area del follicolo pilifero.
Questo tipo di alopecia, chiamato alopecia androgenica, consiste in un assottigliamento e in una progressiva perdita dei capelli.
Ha inizio nella zona frontale per poi muoversi verso il centro della testa.
Anche se non è ancora chiara la trasmissione genetica, possiamo definire l’alopecia come una malattia a carattere famigliare.
L’alopecia si presenta principalmente nell’uomo ma, in alcuni casi, si può riscontrare anche nelle donne e può essere ugualmente correlata ad alterazioni di tipo ormonale, soprattutto durante il periodo della menopausa, durante o dopo la gravidanza o quando si interrompe una terapia anticoncezionale.
La calvizia femminile consiste principalmente nell’assottigliamento dei capelli accompagnato dalla caduta (meno vistosa rispetto quella maschile)
L’alopecia non cicatriziale può essere determinata anche da altri fattori quali:
- Infezioni batteriche
- Infezioni virali
- Infezioni micotiche
Per scoprire con certezza di che tipo di infiammazione si tratta, è necessario ricorrere ad una coltura del cuoio capelluto, prelevando un campione di capelli dalla parte periferica della zona danneggiata, in modo da poter intervenire con un trattamento appropriato.
Alcune persone possono perdere temporaneamente i capelli, in seguito a malattie gravi caratterizzate dalla presenza di febbre alta, o dall’assunzione di farmaci chemioterapici.
Gli ormoni, gli anticoagulanti, l’allopurinolo, alcuni farmaci antinfiammatori e certi farmaci antipertensivi possono provocare la caduta dei capelli, come effetti collaterali, in soggetti predisposti.
Altri fattori che possono causare la caduta temporanea dei capelli sono:
- Vitamina A ad alte dosi
- Alterazioni di tipo endocrino (ipotiroidismo)
- Deficit di minerali
- Malnutrizione
- Interventi chirurgici
Tra le alopecie non cicatriziali troviamo anche l’alopecia areata, caratterizzata principalmente dalla perdita a chiazze di capelli o peli che coinvolge il cuoio capelluto o la barba.
Anche se non si conoscono bene le cause che portano alla formazione di questa malattia, si pensa che possa essere collegata ad una disfunzione del sistema immunitario.
Anche i fattori psicologici cono molto importanti nella formazione dell’alopecia areata, infatti molto spesso, può essere causata da traumi o da altri gravi disagi di natura psichica. Nella maggior parte dei casi i capelli ricrescono da soli, senza bisogno di ricorrere ad una terapia specifica, mentre in alcuni casi si verifica una perdita definitiva dei capelli e anche dei peli delle ciglia, sopracciglia e di altre parti del corpo.
Altri fattori possono essere determinati da:
- Trecce o code di cavallo troppo strette
- Colorazioni, permanenti o decolorazioni aggressive
- Contatto con acque ricche di cloro o bromo
- Stress
- Droghe
ALOPECIA: TERAPIE
Terapia Convenzionale
Per curare l’alopecia è necessario conoscere la causa che ha determinato questa malattia attraverso una visita dermatologica.
- Minoxidil: antidepressivo che presenta, tra i suoi effetti collaterali, quello sviluppare la ricrescita del capello
- Finasteride: usato a dosi elevate per la cura dell’iperplasia prostatica benigna. Converte il diidrotestosterone in testosterone, riducendo così la perdita dei capelli dovuta al metabolismo degli ormoni sessuali
- Lozioni a base di Steroidi: applicate localmente. Dinitroclorobenzene o Esteredibutile dell’acido squarico possono incentivare la ricrescita dei capelli
- Trapianto: intervento chirurgico utile per curare la calvizia maschile quando non si trovano altre soluzioni. Consiste nel trapianto di piccole porzioni di cuoio capelluto, contenente capelli, nelle aree calve. In caso di alopecia cicatriziale il trapianto risulta inutile in quanto il flusso di sangue al cuoio capelluto è notevolmente ridotto
Alimentazione
- Seguire una dieta nutriente e bilanciata che comprende una buona quantità di proteine magre (pollo, pesce, legumi, cereali), piccole quantità di formaggi e uova, cibi ricchi di minerali come verdure, cereali, legumi, frutta secca e alghe
- Consumare minime quantità di grassi, proteine animali e sale, in quanto questi contribuiscono a ritardare la ricrescita dei capelli in uomini predisposti a calvizie
Integratori alimentari
- Assumere un integratore multivitaminico e minerale per colmare eventuali deficit di vitamine e minerali
- Se la pelle appare secca e a scaglie si consiglia di assumere olio di semi di lino
- Assumere enzimi digestivi a base di lipasi, amilasi, proteasi e pancreatina, ad ogni pasto, per assicurare la completa digestione
- Inositolo, assunto a dosi elevate, può stimolare la ricrescita dei capelli su soggetti affetti da alopecia di tipo non cicatriziale. Si può aggiungere anche la colina, in quanto queste due sostanze lavorano in sinergia
- Vitamina E, utile per la salute della pelle, del cuoio capelluto e dei follicoli piliferi. Preferire prodotti che contengono tocoferoli misti o alfa-tocoferolo
- Selenio, per favorire l’assimilazione della vitamina E da parte dell’organismo
Fitoterapia
- Serenoa, su alcuni casi di calvizie maschile, per favorire la ricrescita
- Equiseto, ricco di minerali, favorisce la ricrescita dei capelli
- Polygonum multiflorum, in tisana, per arrestare la caduta dei capelli e per rallentarne l’imbiancamento
- Miglio, per rafforzare il capello e favorirne la ricrescita
ALOPECIA: MASSAGGIO
Massaggiare il cuoio capelluto favorisce l’afflusso di sangue alla testa, stimolando così la ricrescita dei capelli.
Ma qual è il trattamento migliore?
Sicuramente quello che prevede frizioni energiche, eseguite con i polpastrelli alternate a frizioni con i palmi, il Massaggio Svedese..
Anche la Riflessologia Plantare è molto utile per arrestare o prevenire la caduta dei capelli, ma è sempre bene rivolgersi ad un massaggiatore esperto e professionale che sa il fatto suo!
Ma dove possiamo trovare Massaggiatori seri e preparati?
Noi della Scuola DIABASI® formiamo, da oltre 20 anni, massaggiatori esperti e scrupolosi, perché per noi serietà ed affidabilità sono la base di un ottimo trattamento!
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ALOPECIA: OLI ESSENZIALI
Numerose ricerche di mercato, al giorno d’oggi, dimostrano che gli oli essenziali sono sempre più richiesti, sia per uso personale ma anche nel massaggio.
Questo perché apportano numerosi benefici al corpo e sono estremamente bio-compatibili con esso, non alternano la flora endogena dell’intestino e possono essere usati come coadiuvanti all’interno di cure mediche.
È necessario però fare un’accurata ricerca, al fine di trovare prodotti funzionali e sicuri, per non incombere in prodotti scadenti che possono inoltre causare danni.
Per prevenire la caduta dei capelli possiamo utilizzare, in una lozione o nello shampoo:
Disclaimer:
Gli articoli contenuti in questa sezione hanno puro scopo divulgativo/informativo e non intendono sostituire il parere del medico. I contenuti di cui sopra pertanto non sostituiscono le pagine ufficiali dei corsi e dei prodotti, dove, invece, sono presenti informazioni aggiornate e dettagliate.
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